La Befana del Soccorso

Non siamo qui per fare il solito sondaggio: preferite Babbo Natale o la Befana? La nostra risposta questa volta sarebbe davvero scontata!

La povera e simpaticissima e generosissima vecchina per noi è arrivata in ritardo, giustificata dalla troppa neve e dal troppo freddo, e per distribuire le sue calze cioccolatose e caramellose ha chiesto aiuto nientepopòdimenocchè, tenetevi forte, all’elicottero e ai piloti dell’Aeronautica Militare che ci hanno gentilmente invitati a partecipare all’evento “La Befana del Soccorso”, tenutosi domenica 15 gennaio nell’hangar dell’Aeroporto Militare di Gioia del Colle.

Riuscite ad immaginare 12 Nasi Rossi, alquanto stupidi e stupìti, all’interno di una base grande come quella di Gioia?

La cosa sembra stridere un po’ e il contrasto all’inizio sembrava davvero forte: gli aerei, le divise, le spillette, i volti seri… ma poi ad un tratto… i palloncini colorati, le bolle di sapone, i panettoni, la musica e loro, gli ospiti d’onore: i bimbi.

C’erano bimbi delle Case Famiglia e bimbi e adulti delle Associazioni per disabili di Gioia del Colle, bimbi con mamme e papà, bimbi simpatici e dispettosi e bimbi timidi, che però non rinunciavano a ballare con noi o a guidare un lunghissimo trenino tra i militari sorridenti e divertiti: la clownterapia non ha età , né vincoli o colori o divise che reggano. E la risata quando arriva, arriva e scoppia dirompente nella stanza o nell’hangar che sia.

Abbiamo scherzato, saltato, giocato e ballato con tutti, abbiamo assistito ad un dolcissimo spettacolo di bolle di sapone e ad uno di magia e giocoleria.

Nell’hangar c’era il calore dei bimbi, degli adulti , delle risate e del riscaldamento acceso, ma gli aeromodelli e gli elicotteri hanno bisogno di tanto spazio per volare… Perciò sciarpe al collo e camici ben chiusi, tutti fuori a vedere le acrobazie vertiginose di Scirocco, il miniaereo più veloce (e rumoroso) del vento.

E mentre i nostri occhi e quelli dei bambini fissavano un puntino lontano lontano, un enorme elicottero ci prende alla sprovvista, ci sorpassa e ci passa sulla testa e poi atterra proprio davanti a noi.

Ed ecco che scende lei, la special guest, la nostra tanto attesa e amata Befana, che ci ricopre tutti, grandi e piccini e noi clownini, di caramelle e dolcezze varie.

È stato davvero bello vedere la gioia e l’allegria negli occhi di chi ci ha accolto, dei piloti che hanno giocato con noi e si sono lasciati coinvolgere dalle nostre gags, dei bimbi che un po’ sorpresi e un po’ divertiti, si sono avvicinati alla scoperta di noi esseri dal Naso Rosso, dei genitori e degli accompagnatori che hanno riposto in noi fiducia, ringraziandoci ripetutamente.

Ma per cosa? Per un semplice sorriso, un ballo, una coccola o una gag, non c’è bisogno di dire Grazie.

In realtà siamo noi a dover ringraziare tutti voi, per averci permesso ancora una volta di donarci e di donare… e speriamo davvero che questo stesso spirito non si fermi solo al Natale, ma perduri in tutti e per tutto l’anno!

PS: tutte le altre foto le trovate nella galleria del sito.